Soddisfatto dalla cucina in generale. Complimenti alla cottura dell'anatra che consiglio. Non stopposa, ma morbida e umida con tutti i sapori esaltati. Stesso discorso per il coniglio. Consigliatissimo.

GiuseppeGiacalone

Sono molto forti e competitivi sia a livello di pizza che di ristorante nn è facile tenere il loro passo Specialità cotoletta io vado nei matti dopo una carbonara da giù di testa!!!!!

andrea Bobo

passato un paio di mesi fa per pranzo mi sono fatto "corrompere" dal loro tortellino pasticciato (una porzione e mezzo) poi però mi son fermato in quanto buonissimi ma riempivano molto

Ragio73

Ottimo rapporto qualità prezzo Staff molto cortese Soprattutto la cameriera,gentile profesdionale e attenta Consigliato

dandy971

spesso visitato a pranzo con colleghi di lavoro o ospiti, che dire, cucina emiliana ben fatta e varia, tagliatelle al ragù come a casa, piatti generosi e personale molto gentile e competente, servizio veloce adatto per come me deve fare rientro al lavoro. Consigliatissimo.

Danilo S

Dopo l’eccellente esperienza in Toscana, assieme ai soliti colleghi/amici di lavoro, ho proposto una meta gastronomica in Emilia ed in particolare a Pieve di Cento in provincia di Bologna. Anche in questo caso sono andato sul sicuro, proponendo un menù a base di primi piatti della tradizione più autentica, preparati dal ristorante Minelli. Pieve di Cento si trova quasi al centro di un triangolo magico, gastronomicamente parlando, tra le province di Bologna, Modena e Ferrara. In onore delle prime due province ho scelto i tortellini in brodo (nati a Castelfranco Emilia che ora è in provincia di Modena ma che in passato era in provincia di Bologna). Poi, a seguire, un tris così composto:- Tortelli di zucca al burro e salvia (Ferrara)- Maccheroni al pettine al ragù (Pieve di Cento)- Tortelli di ricotta con crema tartufata (secondo me specialità della casa).Il tutto cosparso di parmigiano reggiano come piovesse. Per il vino ho scelto: Lambrusco grasparossa e Sangiovese superiore. Non contenti abbiamo continuato con un portafoglio (tasca di maiale ripiena di formaggio fuso) un fritto misto di verdure e crema, verdure grigliate, caffè, nocino e grappa barricata.Io ed i miei amici commensali siamo rimasti pienamente soddisfatti dall’eccellenza gastronomica e dal servizio rapido ed impeccabile offerti dalla famiglia Minelli da cui il nome del ristorante. Se volete vedere qualche foto, andate direttamente sul sito del ristorante è superfluo metterne ancora, l’importante è l’occhio ma ancor di più il gusto che qui lo si appaga in modo completo ed eccellente.

Gianni Gadani

Conoscevo questo ristorante/pizzeria da tempo in quanto avendo vissuto per tre anni e mezzo a Cento, insieme alla mia compagna dell'epoca ma anche ad amici, ci andavamo spesso a cena. Sono stato li per pranzo nella giornata di ieri e ho mangiato dei tortellini alla panna davvero squisiti (non mangio pasta da poco più di un mese e li ho letteralmente divorati tanta la voglia di pasta che avevo), una mini grigliata di carne e una piccola porzione di patatine fritte. Il tutto accompagnato da una bottiglia di minerale liscia. Molto veloce il servizio, molto cortese il personale (del resto in Emilia-Romagna, terra dell'ospitalità non può essere da meno) e molto pulito il locale. Assolutamente da non perdere la pizza, vi consiglio di farvela 'tirare' ... non vi posso dire com'è la pizza 'tirata', è una sorpresa davvero piacevole e assai golosa !!! Se proprio vogliamo trovare una pecca, è quella di uscire dalla sala ristorante per i servizi igienici ma pazienza. Consigliatissimo per chi vuole conoscere o riscoprire i sapori della cucina emiliana. Per chi scrive è stato un risveglio di tanti ricordi davvero belli non soltanto gastronomici ma anche affettivi, ed è davvero tanta roba.

gabrieleuomogattos